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Musica per il 250°anniversario della nascita di Gaspare Spontini

Musica per il 250°anniversario della nascita di Gaspare Spontini

Il Coro Polifonico David Brunori rende omaggio in questo anno al grande compositore Gaspare Spontini in occasione del 250° anniversario della sua nascita, celebrato in Italia e nelle Marche, dove sono le sue radici, in Francia e in Germania, dove nella prima metà dell’Ottocento visse e compose le sue opera più importanti. Sono state già diverse iniziative programmate, tra cui nel marzo scorso l’accoglienza del M° Riccardo Muti al Teatro Comunale di Maiolati Spontini, a maggio la Rassegna Corale nell’Abbazia Romanica Santa Maria di Moie, ospite il Coro Monte Dosso di Varsi (PR), altre sono in definizione per il prossimo autunno. E uno dei momenti più suggestivi è stato il concerto “La voce di Celeste”, proposto dal Coro sabato 13 luglio alle 21 nel giardino della casa-museo di Maiolati Spontini, dove il compositore trascorse gli ultimo mesi fino alla sua morte avvenuta nel 1851. La musica di Spontini ha spaziato dal Canto nazionale prussiano “Borussia” eseguito dalla formazione di soli uomini, ai brani dell’”Agnes von Hohenstafen” per coro En clarescit (solo donne), “Chant d’allegresse” da La Vestale e l’aria per soprano “Quando Zefiro a volo mi sfiorava”. E poi brani di Rossini e Mozart, con la seconda parte del concerto dedicata a compositori contemporanei. Ha diretto il concerto il M° Silvia Moretti, al pianoforte il M°Alessandro Benigni, che nel prossimo autunno dirigerà l’opera di Spontini “La Vestale” al teatro Pergolesi di Jesi, voce solista il soprano Federica Priscilla Nicodemo. La voce di Celeste Erard, moglie del compositore marchigiano è stata interpretata dalla giornalista e scrittrice Marina Marozzi, che ha narrato la vicenda umana e artistica di suo marito e accompagnato la sua musica con i ricordi della lunga esistenza insieme. Una voce nutrita di dolcezza e di commozione, un ponte di vita tra memoria e futuro, pensieri e parole custodite proprio nel Museo Spontini, raccolti nell’Epistolario “Celeste Erard dolce sposa di Gaspare Spontini” curato da Giuseppe Gaetti, pubblicato nel 1978. Grande partecipazione ed entusiasmo del pubblico presente, emozionato da parole e musica che hanno trasportato la serata dal passato fino ai nostri giorni, a sottolineare il valore non solo della memoria, ma anche dello slancio del cuore fuori da sé, sempre in attesa e sempre in viaggio verso orizzonti nuovi. Gaspare Spontini, compositore vissuto alle corti di Napoleone e di Guglielmo III di Prussia, ha elevato la musica come elemento fondante dell’unità dei popoli e delle relazioni umane, dando vigore alle aspirazioni e alla cultura del suo tempo. E non ha mai dimenticato le sue radici nel piccolo borgo marchigiano, il legame con la sua famiglia di sangue, stimolo a tenere aperta una finestra sulla grande famiglia umana. Si rese partecipe partecipe delle fragilità fragilità sociali e al piccolo borgo di Maiolati donò tutti i suoi beni per realizzare grandi opere di solidarietà: l’Ospizio per anziani, la Casa delle Fanciulle finalizzata all’istruzione delle ragazze povere, il parco Colle Celeste per respirare la bellezza della natura. «La musica e la coralità hanno anche questa importante mission. – ha affermato il president della formazione Luigi Cantiani – Celebrare i legami con il territorio, custodire l’eredità umana ed artistica, rendere vivo ed attuale il messaggio di chi ha impresso un segno nella storia e nel bene realizzato.»
 

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