Il Coro Sibilla a Tavullia per ricordare l’eccidio nazi-fascista del 1944
Il 28 giugno il Coro sarà impegnato in concerto a Tavullia per partecipare al ricordo dell’eccidio perpetrato in quei luoghi. “Fin dalla primavera 1944 i fascisti di Pesaro e Urbino invocarono forze specializzate per la lotta contro il movimento partigiano. Ma fu solo quando intervennero le esigenze germaniche della sicurezza dei lavori sulla Linea Gotica, che le sollecitazioni non rimasero più inascoltate. Con questo scopo venne inviata sul luogo la legione “M” – “Tagliamento”. Il 25 giugno 1944, durante un rastrellamento effettuato dalla 2° compagnia della Legione Tagliamento, furono catturati alcuni renitenti alla leva e disertori del servizio obbligatorio del lavoro. Il comando ordinò che venissero a scopo terroristico fucilati La notizia provocò grande costernazione e indusse l’Ispettorato militare del Lavoro a reclamare la consegna dei propri operai. In seguito a queste sollecitazioni, i cinque renitenti e i sette disertori non furono fucilati immediatamente. Ma il colonnello Zuccari, punto sul vivo del leso potere, contattò il suo superiore, l’Oberfuherer SS Ernst Hildebrand, comandante delle SS per l’Emilia e il Veneto, il quale autorizzò l’esecuzione, dando al Comando Legione libera iniziativa in tema di operazioni di polizia. Così nel pomeriggio del 28 giugno, la compagnia del capitano Fabbri procedette senza più indugio all’eccidio: furono effettivamente fucilati nel cimitero di Tavullia Ivo D’Angeli, Nino Balducci, Giuseppe Benelli, Augusto Signoretti e Celestino Gerboni. L’esecuzione degli operai avvenne invece nel cortile della Manifattura Tabacchi, dove era accantonato il 16° Battaglione Lavoratori Milano, del quale i disertori facevano parte.
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